Quali consumatori europei ci sarà utile imparare questa nuova sigla: GPSR, che significa Regolamento generale “per la sicurezza dei prodotti”. Ci è utile perché introduce maggiori tutele in tutta l’Unione Europea per i consumatori.
Alcune regole ci sono già, ma risalgono al 2001 e devono perciò essere adattate alla luce dei grandi cambiamenti occorsi anche nel commercio, in particolare con l’affermazione del commercio online.
Vale anche e soprattutto per i venditori online di prodotti: tra gli aspetti che più ci toccano come consumatori, la rimozione dalla vendita dei prodotti che risultino pericolosi entro 2 giorni dal ricevimento di ordini dell’autorità, ma anche il dover evadere entro 3 giorni eventuali segnalazioni dei consumatori.
Per i prodotti già venduti e che vengono richiamati dal venditore/produttore abbiamo il diritto alla sostituzione o al rimborso.
Sarà obbligatorio indicare i riferimenti di contatto del produttore, affinchè il consumatore possa facilmente comunicare le proprie richieste.
Anche per i prodotti provenienti al di fuori dell’UE dovrà essere reso noto sin dal momento dell’acquisto un soggetto responsabile, nei confronti del quale far valere i propri diritti.
Il GPSR entrerà in vigore a fine del 2024, ma possiamo confidare che molte imprese inizino già da subito ad adeguarsi ad esso.
Ed a corollario di questo, la notizia che se inavvertitamente firmiamo clausole contrattuali “abusive” durante un acquisto, anche online, abbiamo ancora più tempo per opporci ad esse. Lo ha detto la Corte di Cassazione con una sentenza del 6 aprile 2023, ma magari su questo vi racconterò di più la prossima volta.
ultimo aggiornamento agosto 2023