Chi guida ubriaco...
... rischia la patente.
Eh già, in questi ultimi mesi si è fatto molto parlare delle violazioni del riformato codice della strada e delle loro conseguenze, sia per gli italiani che per gli stranieri, che per vacanza o lavoro, guidino la loro automobile in Italia.
Mi sono state rivolte molte domande e ho capito che c’è molta confusione, così ho pensato di fare un po’ di chiarezza. Prima di tutto va chiarito che NON sono state modificate le regole su cosa si può e cosa non si può fare. Guidare con il telefono in mano o avere un tasso alcolemico sopra lo 0,5 g/l era vietato prima ed è vietato anche adesso.
Sono invece cambiate le sanzioni, sia quelle economiche- sono aumentati gli importi da pagare - sia quella che consiste nel ritiro della patente. Perdere la patente è un forte deterrente, soprattutto per chi abita fuori dai centri urbani. E poi c’è il carcere, fino a un anno se si guida con un tasso alcolemico superiore 0,8g/l e via crescendo con periodi più lunghi se è maggiore il tasso alcolemico. Ma va chiarito che la pena detentiva viene irrogata solo al termine di un apposito processo e che normalmente c’è la sospensione condizionale. Cioè si va in carcere solo se si è stati condannati, in uno o più processi, ad una pena maggiore di due anni.
Molto controversa infine la norma sugli “spinelli”; per come è scritta la legge, le sanzioni scattano anche se si risulta positivi ai controlli, a causa di un consumo compiuto diversi giorni prima.
Da conducente di auto avrò massimo rispetto di tutte le norme; da avvocato attendo di vedere come decideranno i giudici, quando verranno inevitabilmente impugnate alcune sanzioni, anche se condividiamo tutti la necessità di rendere più sicure le strade!
ultimo aggiornamento febbraio 2025